Intervenuto sul palco del Festival del Giornalismo, Roberto Saviano ha parlato dei nuovi governi autoritari puntando anche il dito contro Matteo Salvini.
Intervenuto al Festival del Giornalismo, Roberto Saviano non ha mancato di parlare del governo, anche alla luce del fatto che lo scrittore di Gomorra ha ricevuto una querela da parte di Matteo Salvini, ministro dell’Interno.
Saviano: Chi fa campagna elettorale aggredisce chi sta raccontando
“Chi sta portando avanti una campagna elettorale aggredisce chi sta raccontando, ma è chi fa campagna elettorale che sta cercando un voto, che sta adottando una strategia“, ha esordito Roberto Saviano in occasione del suo lungo intervento.
Roberto Saviano a Perugia: Vi svelo il gioco di Salvini, la sua strada che diventa virale
Parlando del nuovo modo di fare politica Saviano parla anche di Salvini. “Salvini fa sempre il solito gioco. La mafia fa schifo, la ‘ndrangheta fa schifo, la camorra fa schifo […]. Eppure Salvini sceglie come dirigente catanese un uomo che ha gestito un’azienda di chi è stato condannato per estorsione aggravata di stampo mafioso. Ma cosa emerge nei televisori? Chi dice la ‘ndrangheta mi fa schifo, niente altro. La sua strada diventa virale, ecco il gioco“.
“I famosi 49 milioni sottratti dalla Lega sono stati riciclati un uomo di una cosca di Reggio Calabria con metodi usuali utilizzati dalle ndrine. Chi avrebbe dovuto argomentare non ne ha parlato. Ma parlare significa far esistere. Ecco perché l’astio nei confronti dei giornalisti e degli intellettuali che ne parlano.
Quando Salvini arriva a Rosarno arriva in un territorio dove pronunciare la Lega fino a qualche anno fa dava un senso di fastidio. L’unica frase che dice sugli insulti è ‘Per tanti anni ci siamo visti da lontano’. Prima serviva il nemico meridionale per aumentare il suo consenso”.
Di seguito il video integrale con l’intervento di Roberto Saviano al Festival di Perugia